"Il Napoli per uscire coi tre punti da Marassi dovranno mettere in campo più rabbia e ferocia di noi, ma penso che non sarà così; perché se vedessi i miei calciatori non aver più ferocia degli avversari passerebbero una brutta settimana"
"Il Napoli è una grande squadra, pure più forte di noi. Potrò accettare una sconfitta solo dopo aver visto i miei aver dato tutto per vincere". Il tecnico della Sampdoria, Sinisa Mihajlovic, carica i suoi in vista del posticipo di domani sera contro gli azzurri di Rafa Benitez.
"Il Napoli per uscire coi tre punti da Marassi dovranno mettere in campo più rabbia e ferocia di noi -aggiunge Mihajlovic in conferenza stampa, ma penso che non sarà così; perché se vedessi i miei calciatori non aver più ferocia degli avversari passerebbero una brutta settimana".
L'allenatore blucerchiato torna poi sul pareggio di Cesena. "Dopo la partita ero arrabbiato, per non dire altro. E questo perché le squadre vere, come gli uomini veri, hanno una faccia sola. Noi invece abbiamo mostrato di averne due: una, quella che si vede in casa, e l'altra, quella da trasferta. A Marassi abbiamo fatto 17 punti, mentre in trasferta ne abbiamo buttati via troppi, senza ottenere mai una vittoria. Abbiamo fatto solo quattro punti, perdendo all'ultimo contro l'Inter. Posso dire che ne abbiamo sprecati cinque tra Cagliari, Inter e Cesena. Saremmo terzi, a più quattro sul Napoli, e senza aver rubato nulla".
Mihajlovic teme in particolare l'attacco del Napoli. "Loro sono una delle formazioni che tirano di più e che fanno il miglior gioco d'attacco d'Italia ma hanno dei punti deboli, per cui faremo in modo di metterli in difficoltà. Con quale modulo? Vedremo, abbiamo diverse varianti: possiamo giocare con il 4-3-3 o con il 4-2-3-1".
Il tecnico serbo afferma di avere ancora molti dubbi di formazione: "Ho molte indecisioni per questa partita: una per reparto. In porta? Gioca Romero. Krsticic? Si tratta di un'opzione importante, lui è uno dei miei dubbi". Ad aggiungere pepe alla sfida di Marassi, ci sono le voci provenienti dal mercato, e in particolare da Napoli che vedono gli azzurri sulle tracce di Gabbiadini.
"I miei ragazzi sono professionisti, per cui non si faranno distrarre, anzi ne trarranno stimolo per allenarsi meglio. Se così non fosse andranno in panchina. Rumor su di me? Non mi fanno né caldo né freddo, bisogna andare avanti sulla propria strada ed essere concentrati sui propri obiettivi: oggi si è dei fenomeni perché si vince, domani si è dimenticati perché si perde".
