Le critiche a Ncd ''cosa sono rispetto alle pugnalate vibrate nella schiena di Berlusconi?''. A chiederselo in un articolo pubblicato sul quotidiano il 'Tempo' il vicepresidente del Senato di Fi, Maurizio Gasparri. ''Accusare di fallimento Berlusconi, additare il deprecato ventennio'', scrive Gasparri, ''e' stato spettacolo penoso. Berlusconi, colpito, tradito, perseguitato e' ancora in piedi, tra i corazzieri del Quirinale e non con le manette come troppi sognavano''.
''C'e' il popolo viola dell'insulto -dice Gasparri- ridotto a dieci patetici contestatori, e la faccia viola di chi si vergogna per quanto ha fatto in questi mesi. Saranno piu' le urla che i voti. Gli idioti alla fine sono piu' inutili che utili, ma i voti utili li prenderemo noi, non chi ha fatto l'idiozia di imitare Fini e Monti''.