cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 15:36
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Presentata a Solarexpo l'analisi Irex sugli scenari internazionali

Nel 2013 calano gli investimenti mondiali nelle rinnovabili (-14%)

08 maggio 2014 | 10.05
LETTURA: 3 minuti

Nel 2013 calano gli investimenti mondiali nelle rinnovabili (-14%)

Nel 2013 gli investimenti mondiali nelle rinnovabili sono calati: 214 miliardi di dollari (-14% sul 2012 e -23% rispetto all'anno record del 2011). La discesa mondiale, ma soprattutto europea, è stata più accentuata per gli investimenti in Italia e le imprese nazionali hanno adeguato le strategie, puntando molto sull'internazionalizzazione. A tracciare il quadro è l'Irex International report ''The strategies of the 50 leading companies in the global renewable energy industry'', presentato in Italia nella giornata di apertura di Solarexpo.

Il report ha analizzato 359 tra decisioni d'investimento, fusioni e acquisizioni, accordi di cooperazione e altre operazioni societarie condotte dalle 50 protagoniste del settore mondiale delle rinnovabili nel 2012 e nella prima metà del 2013. I principali trend, spiega Alessandro Marangoni, Ceo di Althesys e capo del team di ricerca per l'Irex International Report, "sono stati la riorganizzazione e concentrazione del mercato, l'internazionalizzazione, la razionalizzazione delle attività e il taglio dei costi".

Nei primi mesi del 2014, aggiunge Marangoni, "abbiamo visto come queste scelte abbiano aiutato molte imprese a imboccare la via della ripresa: la maggiore efficienza, la riduzione della sovraccapacità e lo spostamento verso i mercati emergenti, caratterizzati da forti investimenti nelle rinnovabili, stanno dando buoni risultati".

Il quadro generale mostra un recupero delle imprese europee su quelle asiatiche: il tasso di internazionalizzazione delle aziende occidentali è cresciuto più di quello delle orientali per effetto delle politiche anti-dumping europee e statunitensi per il fotovoltaico. Nelle tecnologie eoliche i costruttori occidentali mantengono la leadership grazie al vantaggio tecnologico rispetto agli orientali.

Anche nel fotovoltaico le imprese occidentali puntano sull'innovazione. Un dato sorprendente: nel FV le società occidentali spendono in R&S quasi il triplo di quelle orientali: 12,6% sul fatturato rispetto al 4,5%. Le rinnovabili continuano a rappresentare quasi il 44% della nuova potenza installata nel mondo (come nell'anno 2012) e in alcune nazioni europee, come l'Italia, la quasi totalità dei nuovi investimenti in impianti di generazione elettrica è da fonti pulite.

Gli investimenti nell'eolico sono rimasti stabili anche in valore e costituiscono la maggior parte delle rinnovabili in termini di potenza installata. Sebbene la gran parte dei nuovi impianti di energia pulita siano ancora installati in Europa, l'analisi mostra un ruolo sempre più importante dei mercati emergenti, pari al 31,5% delle operazioni e il 29,3% dei megawatt di capacità installata.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza