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Salute: 'NienteMale RoadShow' arriva a Brindisi, terapia dolore è diritto

02 febbraio 2017 | 16.37
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Salute: 'NienteMale RoadShow' arriva a Brindisi, terapia dolore è diritto

Il Teatro San Vito di Brindisi ha accolto con grande partecipazione la terza tappa del 'NienteMale RoadShow', percorso itinerante di incontri rivolti all'opinione pubblica, che ha l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul diritto ad accedere alla terapia del dolore, come stabilito dalla legge sull'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, e di informarli dell'esistenza di una rete di assistenza a cui si possono rivolgere per avere soluzioni contro il dolore. L'iniziativa è realizzata con il contributo educazionale di Angelini e con il patrocinio del ministero della Salute.

Per la lotta al dolore - sottolineano i promotori - l'Italia risulta tra gli ultimi Paesi europei, insieme a Grecia e Portogallo. Purtroppo, come evidenziato anche dal ministero della Salute, nel nostro Paese esiste un vuoto assistenziale nelle tematiche riguardanti il dolore. Una problematica fortemente trascurata, nonostante l'innovazione portata dalla legge sull'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.

"E' una legge di progresso ed è considerata a livello mondiale un modello a tutela del cittadino - afferma Guido Fanelli, professore dell'Università degli Studi di Parma - E' innegabile che dal 2010 in Italia ci sia stata una evoluzione culturale sul tema dolore. Basti pensare che fino a 6 anni fa servivano una ricetta in triplice copia e un medico 'open-mind' per curare un paziente con i derivati della morfina. Oggi invece stiamo lavorando per l'approvazione della cannabis a uso medico". Nonostante ciò, "la conoscenza di questa legge è ancora lacunosa e clamorosamente insufficiente. Iniziative come questa, che si rivolgono al cittadino paziente e al cittadino medico e arrivano nella provincia, assumono un grande valore sociale e informativo".

Il format scelto, il dibattito in teatro, moderato da Rosanna Lambertucci, ha riscosso un grande interesse da parte della platea e ha favorito il coinvolgimento del pubblico, riferisce una nota. Hanno preso parte all'evento esponenti del mondo scientifico, sociale e delle istituzioni. Il dibattito si è aperto con il saluto di benvenuto di monsignor Domenico Caliandro, arcivescovo di Brindisi-Ostuni, e l'intervento di Antonio Uricchio, rettore dell'Università di Bari. Giuseppe Romano, presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, ha portato i saluti del presidente della Regione, Michele Emiliano.

L'incontro è proseguito con l'intervento di Giovanni Vitale, responsabile Servizio terapia antalgica e cure palliative dell'Azienda sanitaria provinciale di Brindisi-ospedale Perrino, che si è soffermato su quanto già implementato a beneficio della terapia del dolore e sulle previsioni del prossimo futuro. Vitale ha presentato alla platea un filmato che dimostra quanto la terapia del dolore costituisca uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita, come testimoniato dalle parole di un paziente: "Sicuramente non potrò più camminare ma, libero dal dolore, potrò volare".

Numerose le associazioni locali coinvolte, tra cui il Centro servizi per il volontariato di Brindisi, rappresentato dalla presidente Isabella Lettori; Fondazione Assistenza nazionale tumori, che ha l'obiettivo di fornire assistenza medica oncologica gratuita e sviluppare la ricerca scientifica; Brindisi Cuore, che sostiene i pazienti con problemi cardiovascolari; Acli Brindisi; Cooperativa sociale San Bernardo; Fondazione Santi medici onlus Bitonto che assiste i più bisognosi; Associazione pugliese stomizzati e Fondazione Gianni Benzi per la ricerca farmacologica.

Durante l'evento sono stati distribuiti questionari sull'autopercezione del dolore cronico e sulla conoscenza della legge sull'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. I dati che emergeranno dall'indagine, facoltativa, saranno condivisi con il ministero della Salute alla conclusione del percorso di eventi, previsto a Roma il prossimo ottobre.

"Siamo orgogliosi di sostenere un progetto importante e innovativo come NienteMale Roadshow - dichiara Gianluigi Frozzi, Ceo Pharma di Angelini - Questa iniziativa è un esempio concreto di come Angelini investa nel sociale e favorisca la collaborazione tra pubblico e privato. Da sempre la lotta al dolore è una delle aree di maggiore impegno strategico di Angelini, su cui continuiamo ad investire sia in programmi innovativi di ricerca e sviluppo che in campagne di educazione sull'uso corretto ed appropriato dei farmaci. Anche a Brindisi abbiamo voluto ravvivare interesse ed attenzione su un tema di salute pubblica che vede coinvolto tutto il sistema sanitario. Questo percorso continuerà in altre 6 province per terminare, in autunno, a Roma".

Hanno inoltre partecipato Paola Ribecco, presidente Federfarma di Brindisi; Gabriele Rampino, presidente dell'Ordine dei farmacisti di Brindisi; Saverio Cinieri, primario di Oncologia dell'ospedale Perrino di Brindisi; Filomena Puntillo, docente di terapia del dolore del corso di laurea in Medicina e direttrice del Master di alta formazione in terapia del dolore per medici specialisti dell'Università di Bari; Giovanni Gorgoni, commissario straordinario dell'Agenzia regionale sanitaria Puglia, e Paolo Crepet, sociologo e psichiatra, che si è focalizzato sull'impatto sociologico del dolore. NienteMale Roadshow prevede una serie di incontri in città di provincia: il prossimo evento si terrà ad Asti in marzo.

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