Nel corso dell’assemblea annuale a Essen, gli azionisti di E.On hanno approvato lo spin-off di una quota di maggioranza pari al 53,35% del capitale azionario di Uniper. Questa decisione, informa la multinazionale, è stata supportata dal 99,68% del capitale rappresentato in Assemblea. "La chiara volontà degli azionisti espressa nel voto odierno spiana la strada al completamento dell’implementazione della nuova strategia di E.On" indica il colosso energetico. La nuova E.On, continua l'azienda, "si focalizza sul nuovo mondo dell’energia ed è attiva in tre ambiti di business principali: le reti energetiche, le soluzioni per i clienti e le energie rinnovabili".
Uniper si focalizza invece "sul business dell’energia convenzionale con focus sulla generazione e il trading di energia". Entrambe le aziende si pongono obiettivi ambiziosi nei loro rispettivi ambiti di attività. "Sono soddisfatto di questo risultato inequivocabile. L’ampio consenso registrato -ha detto l’Amministratore Delegato Johannes Teyssen- è la prova che i nostri azionisti hanno fiducia nel percorso strategico tracciato dal Management Board e dal Supervisory Board".
"Rappresenta anche -ha aggiunto Teyssen- un impegno personale per il management e i dipendenti di E.ON a dedicare tutte le nostre energie nel trasformare in realtà il prima possibile la nostra visione di una nuova E.ON sistematicamente orientata al cliente". Lo spin-off di Uniper approvato dagli azionisti di E.On SE diverrà effettivo quando la prima sarà iscritta nel registro delle imprese, verosimilmente nella seconda metà del 2016. Gli azionisti di E.On riceveranno quindi automaticamente azioni Uniper nella proporzione di una per ogni dieci azioni E.On possedute, come specificato nell’accordo di spin-off. L'assemblea ha anche approvato la proposta di dividendo da 50 centesimi e il nuovo modello di remunerazione del Cda.
