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Oltre 200 migranti sbarcano a Pozzallo

25 novembre 2018 | 07.51
LETTURA: 3 minuti

Immagine di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Immagine di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Sono sbarcati tutti i 236 migranti arrivati ieri sera a Pozzallo. A bordo, fa sapere il Viminale, 12 bambini (di cui 5 neonati) e quasi 50 donne arrivate a bordo del peschereccio 'abbandonato' dalle autorità maltesi nel Mediterraneo. L'imbarcazione è arrivata con 236 persone: sarebbero quasi tutti eritrei. Individuati anche gli scafisti, si tratta di un libico e di un tunisino. I migranti sono stati portati "tutti all'hot spot" ha spiegato il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna ai microfoni di Skytg24, mentre "i neonati e le donne incinte sono stati visitati".

"La situazione allarmante riguarda tre giovani ragazzi, apparentemente ventenni, ricoverati nell'ospedale di Modica, uno dei quali con tubercolosi e grave insufficienza respiratoria a causa di un versamento pleurico - ha aggiunto il sindaco -. E' un miracolo come siano arrivati fin qui". Ammatuna ha raccontato inoltre di "momenti di grande incertezza" all'arrivo del barcone: "non si sapeva se potevano sbarcare e avvicinarsi in banchina. Poi è arrivato l'ordine di far scendere donne e bambini. Verso le 23 l'ordine di farli scendere tutti perché il barcone nel frattempo si era pericolosamente inclinato".

Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini punta il dito contro Malta: "Malta si conferma vergognosa - ha affermato - chissà se a Bruxelles sprecheranno inchiostro per mandare letterine di richiamo anche alla Valletta". Mentre ha espresso soddisfazione l'Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati: "Questo barchino traballante ha portato 220 persone in mare per 3 giorni - si legge in un tweet - senza cibo/acqua. Loro sono miracolosamente vivi a Pozzallo. Altri invece, scomparsi in queste stesse ore". E ancora: "Il soccorso in mare è fondamentale, assieme a un meccanismo sicuro e prevedibile di approdo".

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