"L'Italia sta uscendo dalla crisi, i numeri sono incoraggianti sia in termini di crescita che in termini di occupazione e di redditi delle famiglie che stanno dando sostegno alla ripresa e agli investimenti delle imprese". Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in un intervento video al convegno 'Digitale per la crescita' in cui ha pero' sottolineato che "questo avviene ancora con qualche fatica".
Sono due, prosegue Padoan, le motivazioni alla base della 'fatica' con cui ancora l'Italia esce dalla crisi, "due problemi molto profondi". Si tratta da una parte di "uscire dalla crisi finanziaria globale che ci ha portato via quasi dieci punti di pil , e ancor piu' l'Italia deve affrontare i problemi accumulati molto tempo prima della crisi, come la cumulazione di ritardi negli investimenti sedimentati nel tempo che oggi rendono difficile recuperare al di là di certi limiti".
"La sfida per il governo - dice ancora il ministro - è approfittare della crisi per accrescere la capacità di produrre ricchezza" anche perchè "non partiamo da zero: è vero che ci sono stati ritardi ma l'Italia è la seconda economia manifatturiera d'Europa e in termini globali è il quinto paese in termini di competitività". Il paese ha insomma "enormi potenzialità e il compito della politica del governo è farle esplodere in senso positivo".
Per questo " la politica del governo si poggia su molti pilastri: riduzione della pressione fiscale dal 2014 al 2018, forte agenda di riforme strutturali in parte attuate, forte priorità al sostegno alle imprese sia fiscale che in termini di semplificazione per permettere alle imprese di investire di piu'" perchè l'aumento degli investimenti è fondamentale per la ripresa.
Il ministro ha inoltre espresso un auspicio: uno Stato o "piu' precisamente una Pa 4.0". Per Padoan "lo Stato deve fare un salto adeguato a questa sfida. Mi piacerebbe - spiega - uno Stato o piu' precisamente una Pa 4.0. Non a caso la riforma della Pa è uno dei punti forti della strategia del governo ed è in una fase di implementazione".
"In questa idea di Pa 4.0 è chiaro che le tecnologie sono fondamentali e anche lo Stato deve essere piu' efficiente e anche piu' remunerativo per chi ci lavora", prosegue Padoan indicando tra gli esempi di questo salto tecnologico le norme sulla fatturazione elettronica.
