Il pontefice, durante l'udienza generale in piazza San Pietro, invita i "cristiani a essere più esigenti nel sostenere l'uguaglianza". Si chiede perché le retribuzioni delle donne siano troppo spesso inferiori a quelle degli uomini anche se il lavoro è lo stesso. Definisce poi "Adamo maschilista nel dare la colpa a Eva per la mela". Ai poveri: "Non siete un peso, ma una ricchezza. (Video). Il 'grazie' di Greenpeace per le sue iniziative a favore del clima. (Leggi il testo originale). Le suore operaie: "La riflessione è avviata"
"La disparità di retribuzione tra uomo e donna è un puro scandalo". E' l'accusa che lancia Papa Francesco, durante l'udienza generale in piazza San Pietro, dedicata al tema della reciprocità e della complementarietà tra l'uomo e la donna.
"Come cristiani - afferma il Papa - dobbiamo diventare più esigenti e sostenere con decisione il diritto a una uguale retribuzione per uguale lavoro: perché si dà per scontato che le donne debbano guadagnare meno degli uomini? - si chiede - No, hanno lo stesso diritto!".
Definisce poi "Adamo maschilista nel dare la colpa a Eva per la mela". Papa Francesco definisce "la brutta figura di Adamo, quando Dio gli chiese perché aveva mangiato la mela e lui risposte che gliela aveva data Eva: la colpa è sempre della donna, povera donna! Dobbiamo difendere le donne", esorta il Papa durante l'udienza generale.
Allo stesso tempo, aggiunge Francesco, "va riconosciuta come ricchezza sempre valida la maternità delle donne e la paternità degli uomini, a beneficio soprattutto dei bambini".
Il videomessaggio ai poveri
Il 'grazie' di Greenpeace per le sue iniziative del pontefice favore del clima (LEGGI IL TESTO ORIGINALE)