''Orrore di fronte alla piaga del traffico di esseri umani e alle diverse forme di schiavitù moderna'' viene espresso da Papa Francesco, nel corso dell'udienza in Vaticano all'arcivescovo di Canterbury Justin Welby primate della Chiesa anglicana, ricevuto in Vaticano e con il quale nel corso del loro primo incontro si parlò del tema, affrontando ''le comuni preoccupazioni e il nostro dolore di fronte ai mali che affliggono la famiglia umana'' come ricorda Jorge Mario Bergoglio.
Il Papa esorta a ''perseverare nella lotta alle nuove forme di schiavitù, confidando di poter contribuire a dare sollievo alle vittime e a contrastare questo tragico commercio''. Francesco, a tal proposito, menziona anche ''le significative attività di cooperazione avviate sia in campo ecumenico sia con autorità civili e organizzazioni internazionali''.