"Credo che serva un Partito democratico forte, autorevole perché è un elemento di stabilità del sistema e anche un’opposizione - guidata dal partito democratico - credibile non sfascista, ma una opposizione che ha a cuore l’interesse e la responsabilità nazionale". Così Pier Ferdinando Casini intervistato dal quotidiano La Ragione che, sulla possibilità alle prossime elezioni di uno scontro Meloni-Bonaccini, risponde: "Non lo so, abbiamo appena votato e le prossime politiche non le vedo nel giro di qualche mese".
Quindi, a proposito dei suo primo libro 'C’era una volta la politica. Parla l’ultimo democristiano' - edito da Piemme, afferma: "E' il ricordo di un tragitto, di Pier Ferdinando Casini, ma anche di un Paese. Che quarant’anni fa era governato da Amintore Fanfani, il tante volte Presidente e oggi è governato da Giorgia Meloni".
"Ho conosciuto tutti i protagonisti di questa Repubblica - ricorda - Ho nostalgia di un certo tipo di politica e di autorevolezza dei politici. Quando incontravo Nilde Iotti alla buvette mi emozionavo, non avevo il coraggio di avvicinarmi. Oggi tutto è desacralizzato e non credo sia meglio". In futuro "spero in una politica non completamente subalterna alla rete, ai social, perché non credo che questo sia positivo", conclude.