Il regista italiano commenta le Nomination e si dice "sorpreso e deluso che non abbiano candidato 'Gone girl'" per il miglior film e la migliore regia, definendolo "il film dell'anno". Quanto all'ultima fatica di Eastwood dice: "Non lo avrei girato se non da un altro punto di vista"
"Sorpreso e deluso che non abbiano candidato 'Gone girl' (per il miglior film e la miglior regia, ndr) mi sembrava il film dell'anno. Secondo me vincerà 'American Sniper' perché in questo momento accende il cuore dell'America, un paese fiero della propria identità. Peraltro, dal punto di vista cinematografico, è un film potentissimo perché Clint (Eastwood, ndr) è uno dei più grandi". Lo ha detto il regista Paolo Virzì in occasione del secondo appuntamento de 'Il Gioco Serio' dell'arte', di cui questa sera è stato protagonista, commentando le nomination agli Oscar.
"E' un film eccellente - ha aggiunto - come tutti i film di Eastwood, però non lo avrei girato se non da un altro punto di vista. Onestamente non è il mio preferito tra i film di Eastwood. Si vede che è l'anno dell'orgoglio americano", ha concluso.
