Un uomo ha ucciso i due figli e si è tolto la vita. La tragedia è avvenuta a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. Secondo quanto si apprende, i due figli erano un maschio e una femmina di 13 e 8 anni. Il 50enne italiano, M.P., li avrebbe accoltellati. Poi si è suicidato buttandosi in un pozzo nel cortile della sua abitazione di Vaiano. La salma è stata recuperata nel pomeriggio dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Il pm titolare delle indagini Manuela Comodi ha disposto l'autopsia su tutti e tre i cadaveri.
Insieme a un vicino di casa i carabinieri hanno cercato di impedirgli di buttarsi nel pozzo ma l'uomo ha urlato: "Vi rendete conto di quello che ho fatto? Non provate a fermarmi".
Secondo la testimonianza dei vicini, il 50enne sarebbe stato malato di depressione e avrebbe avuto problemi economici: sia lui che la moglie avrebbero fatto solo lavori saltuari, ricevendo aiuto dalla comunità della piccola frazione. La casa della famiglia era pignorata. Il documento, molto recente, è stato trovato dagli inquirenti nell'automobile di Palmerini.
E' stata la moglie a chiamare il 118 chiedendo aiuto. La chiamata, secondo quanto riferito dall'azienda ospedaliera di Perugia, è arrivata alle 11:32. Per primo sul posto è arrivato un medico del 118 di Castiglione del Lago che ha constatato la morte dell'uomo.
