Manifesti, merchandising, social network e web: creativi al lavoro per la quinta Leopolda.
Tante le iniziative messe in campo dalla DotMedia, che ha curato la comunicazione per la kermesse renziana.A partire dall'allestimento dei maxi poster, che ritraevano illustri personaggi del passato, con le previsioni sbagliate sul futuro del fenomeno che incarnavano in quel momento storico. Un'iniziativa che ha riscosso un grande successo, in particolare per i manifesti che ritraevano Elvis Presley, con la didascalia "Il rock 'n' roll sarà passato di moda entro giugno" (articolo della celebratissima rivista Variety, 1955), o quello dedicato ai Beatles, che recitava ''Non ci piace il loro sound. E la musica suonata con le chitarre è in declino'', firmato Decca Recording, che rifiutò di mettere sotto contratto la famosa band inglese.
''Ci siamo chiesti come rappresentare il claim dell'evento, in chiave leggera, utilizzando riferimenti della cultura pop da sempre presenti alla manifestazione fiorentina - spiega Davide Bacarella, ad di Dotmedia - Abbiamo deciso così di utilizzare le frasi pronunciate da chi non è riuscito a comprendere fenomeni che stavano emergendo e che avrebbero modificato radicalmente il futuro, quel futuro che è solo l'inizio''. L'agenzia ha curato anche la realizzazione del merchandising, con la t-shirt ''Gufi? No grazie'' che è stata la preferita dal pubblico della Leopolda.
