Berloffa: "Mestieri nuovi che sul mercato del lavoro contano molti operatori". Arteterapia, competenza categoria vale come riconoscimento.
"Dai traduttori agli chef, sono circa 25 le attività professionali che, entro due anni, dovranno essere assolutamente regolamentate". A dirlo a Labitalia il presidente di Cna professioni e della commissione Uni sulle attività professionali, Giorgio Berloffa. "Si tratta di mestieri nuovi -spiega- che sul mercato del lavoro contano molti operatori. In assenza di un'adeguata regolamentazione, infatti, ai consumatori non viene garantita un'adeguata competenza professionale".
"Nelle professioni non regolamentate -fa notare- qualsiasi cittadino, italiano o straniero, può svolgere una determinata attività anche senza averne i titoli e, soprattutto, la competenza".
"In un momento di crisi -avverte Berloffa- quale quello che stiamo attraversando diventa, inoltre, importante avviare un concreto percorso di regolamentazione proprio per mettere l'utente in condizione di conoscere realmente l'operatore a cui si sta rivolgendo".
"E le cose -auspica Berloffa- procedono bene. Il Programma di normazione nazionale Uni prevede che si potranno tramutare a breve in nuove norme e qualcuna è in dirittura d' arrivo. E' il caso del clinical monitor, i fisici, i counselor e le arti terapie".
"Diverse le professioni -avverte- che attendono una regolamentazione: i clinical monitor, l'esperto in controllo di gestione, ossia controller di organizzazioni economiche (produttive, commerciali, dei servizi, della ricerca o appartenenti alla Pubblica amministrazione) o sociali (Terzo settore o no-profit)".
La lunga lista delle professioni in attesa di una regolamentazione conta anche "il fisico professionista -ricorda- per il quale la futura norma definisce i requisiti, i livelli di formazione e aggiornamento, il riconoscimento professionale". "Oltre al counselor, che muove dall'analisi dei problemi del cliente e si propone di costruire una nuova visione di tali problemi e attuare un piano d'azione per realizzare le finalità desiderate dal cliente", aggiunge.
Tra le attività che saranno normate, figura anche quella del cuoco professionista o chef, definito come "professione operante nel settore alimentare addetto alla manipolazione e trasformazione di alimenti, elaborazione e preparazione dei pasti, realizzazione di pietanze, ricette e menù attraverso distinte tecniche di approvvigionamento, conservazione, cottura, abbinamento e presentazione dei cibi".
Ci sono poi gli interpreti e i traduttori, gli insegnanti di yoga, gli addetti alla sorveglianza di impianti di ricezione, i periti assicurativi, gli operatori della pianificazione e del controllo di gestione in banca, finanziarie e assicurazioni, igienisti industriali e professionisti web.