"Noi siamo una giovane amministrazione che si è insediata da 40 giorni e non abbiamo nessuna riverenza verso un boss. Se i fatti e le motivazioni di quella 'fermata' sono quelli ricostruiti finora noi siamo i primi a condannare e a prendere le distanze". A dirlo all'Adnkronos è Domenico Giannetta, sindaco di Oppido Mamertina, dove la processione della Madonna delle Grazie della frazione Tresilico di Oppido Mamertina si è fermata vicino all'abitazione del boss della 'ndrangheta, Peppe Mazzagatti, ai domiciliari per motivi di salute.
"A quanto appreso finora - spiega ancora il sindaco - la ritualita' di girare la madonna verso quella parte di paese risale a piu' di 30 anni ma questa - chiarisce Giannetta - non deve essere una giustificazione. Se la motivazione è, invece, quella emersa condanniamo fermamente. Noi - sottolinea - siamo un'amministrazione che vuole perseguire la legalità". Il sindaco ha annunciato inoltre l'intenzione di convocare una conferenza stampa in Comune per domani mattina intorno alle 11 per chiarire quanto accaduto.