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Regionali: ecco i reati a carico dei 17 'impresentabili'/Scheda

29 maggio 2015 | 16.50
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Conclusa la verifica compiuta dalla Commissione Antimafia

Vincenzo De Luca (Infophoto)
Vincenzo De Luca (Infophoto)

Questi i reati che risultano a carico dei candidati alle Regionali dopo la verifica compiuta dalla Commissione Parlamentare Antimafia: Antonio Agostino Ambrosio (Campania, Forza Italia): è stato condannato con sentenza di patteggiamento per concussione, reato poi dichiarato estinto grazie ai benefici per chi accede al patteggiamento, tra cui l’estinzione del reato se il condannato non commette, per un certo tempo, altri reati; e per tentata concussione commessa il 1° maggio 2010 a San Giuseppe Vesuviano, è stato disposto il giudizio nei suoi confronti e l'udienza è fissata per l'1 luglio 2015.

Luciano Passariello (Campania, FdI): rinviato a giudizio dalla Procura di Nola per impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita aggravato dall’abuso dei poteri inerenti una pubblica funzione. Fabio Ladisa (Puglia, Popolari per Emiliano): delitto di tentata estorsione, commesso nel 2011, con udienza fissata per il 3.12.2015.

Sergio Nappi (Campania, Caldoro presidente): rinviato a giudizio per tentata concussione e altro, quale sindaco del comune di Monteforte Irpino, reato commesso nel marzo 2010.

Vincenzo De Luca (candidato presidente, Pd): risulta che pende un giudizio a suo carico, nel procedimento n. 3277/02 RGNR, per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con “condotta in corso” ( e altri delitti, quali abuso d’ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere). La prossima udienza è fissata per il 23 giugno 2015. La procura di Salerno ha comunicato, con nota del 25.5.2015, che l’imputato De Luca “ ha rinunciato alla prescrizione relativamente ai delitti per i quali era maturato il relativo decorso” .

Fernando Errico (Campania, Ncd Campania popolare): risulta a suo carico il procedimento n. 8213/2009 RGNR della Procura di Napoli, iscritto per concussione, pendente in fase di giudizio, con udienza di rinvio fissata per il 3.06.2015; e presso il Tribunale di Benevento, risulta a suo carico il procedimento n. 607/2010 RGNR per il delitto di concussione continuata commesso a Cerreto Sannita dall’1 gennaio 2001 e permanente sino al 17 maggio 2007. Pende in fase dibattimentale e l’udienza è fissata per il 15.09.2015.

Alessandrina (Sandra) Lonardo (Campania, Forza Italia): risulta a suo carico un procedimento per concussione, pendente in fase di giudizio, con udienza di rinvio fissata per il 3.06.2015; nel certificato dei carichi pendenti viene indicata la concussione tentata e non consumata.

Francesco Plaitano (Campania, Popolari per l'Italia) presso il Tribunale di Salerno risulta imputato per "ruolo direttivo in associazione mafiosa". Il giudizio è pendente e la prossima udienza è fissata per il 2.07.15.; dal Tribunale di Napoli è stato condannato a 4 anni di reclusione e 2.000 euro di multa, per estorsione. Pende appello.

Antonio Scalzone (Campania, Popolari per l'Italia): a giudizio per associazione mafiosa, commesso a Castel Volturno in epoca anteriore e prossima al 31 dicembre 2008. La prossima udienza dibattimentale, innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è prevista per il 9 novembre 2015.

Raffaele Viscardi (Campania, Popolari per l'Italia): a giudizio per vari reati, tra cui l’abuso di ufficio e quello di corruzione. L’udienza dibattimentale è fissata per il 15.07. 2015.

Domenico Elefante (Campania, Centro Democratico – Scelta Civica): condannato sia in primo grado, sia in secondo grado per concussione, commesso nel 1996, alla pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione e con confisca di quanto in sequestro. Con sentenza del 10 aprile 2014, la Corte di Cassazione ha dichiarato la prescrizione del reato e ha rinviato il procedimento per la decisione sugli interessi civili al giudice competente.

Enzo Palmisano (Puglia, Movimento politico per Schittulli, Area popolare): condannato in primo grado per corruzione aggravata e altri delitti quali l’associazione per delinquere e la truffa aggravata dal danno patrimoniale di rilevante gravità, commessi nel 2003. Il procuratore di Bari ha comunicato che la Corte di appello, con sentenza dell’11.02.13, ha dichiarato la prescrizione; è stato presentato ricorso e il procedimento pende in Cassazione.

Biagio Iacolare (Campania, Udc): nel procedimento per trasferimento fraudolento di valori, cd intestazione fittizia, il 9 ottobre 2014 è stata emessa sentenza con cui si dichiarava la prescrizione del reato. Contro la sentenza pende il ricorso per Cassazione.

Giovanni Copertino (Puglia, Forza Italia): nei suoi confronti pende un procedimento per corruzione aggravata e altro, conclusosi con sentenza del 14.2.2011, in cui veniva dichiarata la prescrizione. Contro tale sentenza pende la fase di appello. Massimiliano Oggiano (Puglia, Oltre con Fitto, Schittulli presidente): è imputato a Brindisi per associazione mafiosa e corruzione elettorale aggravata dall'associazione mafiosa. La Procura di Lecce ha comunicato che il candidato è stato assolto in primo grado e pende appello, la cui udienza è fissata per il 3.06.2015.

Carmela Grimaldi (Campania, Campania in rete): pende procedimento penale per concorso esterno in associazione mafiosa e partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di stupefacenti commessi nel gennaio 2004. Con sentenza n. 1068 del Tribunale di Nocera inferiore del 7.11.2013, è stata assolta. Pende appello proposto dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Salerno.

Alberico Gambino (Campania, Meloni Fratelli d’Italia An) condannato dal Tribunale di Nocera Inferiore per concussione e per altro episodio di concussione a 2 anni e 10 mesi. Pende appello.

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