"Regione Lombardia si è prontamente attivata per promuovere con le prefetture la creazione di Nuclei di polizia ambientale per prevenire lo stoccaggio, il traffico illecito e gli incendi di rifiuti. Le iniziative avviate stanno dando risultati significativi in termini di prevenzione. E la provincia di Lodi è tra quelle in cui i Nuclei sono attivi". Lo sottolineano gli assessori regionali ad Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, e a Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, che definiscono "priva di ogni fondamento" la polemica sollevata dal Partito democratico lombardo sull'istituzione dei 'Nuclei di polizia ambientale' per prevenire gli incendi nei depositi di rifiuti, come quello di ieri a Codogno, in provincia di Lodi.
"Bisogna ricordare -spiega De Corato- che lo scorso 11 aprile abbiamo illustrato agli amministratori dei Comuni capoluogo le norme per la sottoscrizione di un accordo di collaborazione con Regione Lombardia finalizzato proprio all'attivazione sperimentale dei Nuclei. Accordo che è stato già sottoscritto con i Comuni di Como, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Varese". I Nuclei ambiente sono presieduti dai prefetti e composti da forze di polizia, Arpa, vigili del fuoco, Ats e polizie locali.
Cattaneo e De Corato ricordano che si sono già svolti gli incontri presso le prefetture e una serie di controlli agli impianti delle province, così come sono stati organizzati corsi di formazione gestiti da Arpa per le polizie locali, censimenti di immobili attraverso il coinvolgimento dei sindaci e controlli integrati con le forze dell'ordine.
"In Lombardia - aggiunge Cattaneo - è presente un modello di gestione dei rifiuti che opera all'interno della legalità e che ha un forte impatto sul funzionamento del nostro sistema economico. Ciò che va contrastato con ogni mezzo è la gestione illecita dei rifiuti. Regione Lombardia si è attivata per promuovere forme di prevenzione, ma ricordo che non ha alcuna competenza nella repressione dei reati".
"Ragionando in termini più ampi - dice ancora De Corato - sottolineo che stiamo continuando a incentivare l'attività mirata alla sicurezza dei cittadini. Esempio concreto è lo stanziamento di circa 636mila euro per il triennio 2019-2021 destinato al personale, all'acquisto di materiali tecnici e di strumentazione da impiegare non solo negli interventi di sicurezza urbana, ma anche per quella ambientale".
