cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 02:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Birra: le esportazioni crescono del 3,5%

01 ottobre 2015 | 15.55
LETTURA: 3 minuti

L'Italia è il Paese europeo con il consumo pro-capite di birra più basso d'Europa (29,2%)
L'Italia è il Paese europeo con il consumo pro-capite di birra più basso d'Europa (29,2%)

Le esportazioni di birra crescono del 3,5%. Dopo due anni di flessione, il settore vede un nuovo rilancio con poco meno di due milioni di ettolitri esportati in tutto il mondo. L’Europa si conferma il principale destinatario dei prodotti birrari italiani con il il 76,2% del totale esportato, l'8% in più rispetto al 2013. La Gran Bretagna è il Paese europeo dove si esporta di più, con oltre 1 milione di ettolitri. Al secondo posto i Paesi Bassi (115mila ettolitri), e a seguire Francia (90mila) e Germania (33mila). Fuori dai confini europei gli Usa sono il mercato principale con 162mila ettolitri esportati.

Per incentivare l'apertura verso il mercato estero, AssoBirra lancia una "Guida dell'Export" per orientare le oltre 650 aziende birrarie italiane nel proprio business oltre confine. Un manuale per sostenere il processo di internazionalizzazione del settore. La guida è stata presentata oggi a Expo. "Spesso le aziende più piccole - ha detto Filippo Terzaghi, direttore AssoBirra - hanno difficoltà nel reperire le informazioni necessarie all’esportazione o non conoscono gli strumenti a disposizione dell’esportatore e le criticità dei mercati che via via vanno approcciando".

Le importazioni di birra si attestano su valori tre volte più grandi di quelli dell’export con 6.203.000 ettolitri importati. "Questo andamento - commenta Terzaghi - è risultato anche dell’eccessiva pressione fiscale. Le accise sulla birra sono cresciute del 30% in 15 mesi, siamo uno dei Paesi europei con la più alta pressione fiscale del vecchio continente". Secondo Terzaghi questa politica avrebbe spostato i consumi interni verso prodotti a basso prezzo, attirando così le importazioni da altri Paesi comunitari che hanno vantaggi competitivi in termini di pressione fiscale ridotta rispetto ai prodotti nazionali. "L'Italia - continua Terzaghi - è il Paese con il consumo pro-capite di birra più basso d’Europa (29,2%), è inevitabile che i produttori di casa nostra siano obbligati a guardare fuori dai nostri confini".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza