Festa questa mattina al Convitto Nazionale 'Vittorio Emanuele II' di Roma per gli 80 anni della sede di piazza Monte Grappa. L'anniversario è stato celebrato con una cerimonia che si è aperta con il saluto del rettore dirigente scolastico, professor Paolo M. Reale.
"La ricorrenza, intimamente sentita da tutta la comunità scolastica, dagli alunni, dalle famiglie e dal personale tutto, è stata festeggiata con una cerimonia solenne alla presenza della Marina Militare - spiega il rettore Paolo M. Reale - che ha omaggiato il Convitto con un concerto della Banda, segno dell’amicizia che da sempre lega le due istituzioni".
E proprio nelle parole del rettore, ex ufficiale di Marina, hanno trovato spazio valori che da sempre contraddistinguono l’azione educativa del Convitto: "Senso del dovere, serietà, impegno, solidarietà. Gli stessi valori della Marina impegnata al servizio della collettività in situazioni anche di estremo pericolo".
Era il 1935 quando il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma, che trae le sue origini dal Pontificio Collegio Clementino fondato da Papa Clemente VIII Aldobrandini, si spostò dalla storica sede di via del Clementino, a Piazza Nicosia, poco distante da Trinità dei Monti, e si trasferì in piazza Monte Grappa.
Nonostante gli 80 anni, la tradizione delle due istituzioni rimane salda e forte eppure sempre giovane, come affermato dallo stesso rettore che ha citato le parole generale MacArthur "la giovinezza non è un periodo della vita, ma uno stato dello spirito, un effetto della volontà, una qualità dell’immaginazione, un’intensità emotiva”.
"Di sicuro, auspicio migliore non si sarebbe potuto formulare parlando agli studenti di oggi, più di 2000, e a quelli del passato, molti dei quali membri dell’Associazione Amici del Convitto che tanto si è spesa per la riuscita della commemorazione", conclude Paolo M. Reale.
