"Siamo contrari all'ordinanza antialcol perche' penalizza gli esercenti onesti che svolgono la loro attivita' rispettando la legge. Valuteremo eventuali iniziative da intraprendere". Cosi' Claudio Pica, segretario dell'Associazione Esercenti Bar Gelaterie di Roma e provincia, commenta all'Adnkronos la possibilita', espressa dal sindaco Ignazio Marino, di emanare nei prossimi giorni un'ordinanza che limiterà, dal punto di vista dell'orario, l'acquisto e il consumo di alcol nelle zone principali della movida.
"Il prefetto di Roma, anche alla luce di quanto accaduto a Trastevere, dovrebbe convocare al piu' presto un tavolo con le parti per individuare una soluzione condivisa", sottolinea Pica ricordando gli episodi di movida violenta nel quartiere del centro storico. "Il problema della sicurezza, oltre che dai residenti, e' avvertito dagli stessi esercenti - aggiunge - che gradirebbero un miglior coordinamento fra le stesse forze dell'ordine e la polizia municipale al fine di risolvere una problematica sociale che ogni anno si manifesta nel periodo primaverile estivo nei nostri quartieri".
"L'esercente non puo' diventare sceriffo - aggiunge - Il problema principale e' l'abusivismo: le regole ci sono, bisogna farle applicare". Secondo Pica pero' "manca la percezione dei controlli e chi e' abusivo continua a vendere l'alcol oltre l'orario consentito. Questo e' un problema grave che va risolto".
