L'ex comico del Bagaglino: "Con lui parlavamo di Roma caput mundi e non di Roma kaputt"
''Cosa mi ha convinto di Michetti? La sua prima qualità è il fatto di essere cristiano e non anticristiano. Io sono un uomo di fede e poi stiamo parlando di Roma...''. Lo dice all'Adnkronos l'attore e comico Pippo Franco, storico protagonista della compagnia di varietà 'Il Bagaglino' che ha deciso di candidarsi nella lista civica di Enrico Michetti, in corsa per il centrodestra a sindaco di Roma.
''Michetti lo conoscevo già, abbiamo degli amici in comune. Facevamo discorsi sulla visione artistica della vita. Io nasco come pittore, poi musicista, disegnatore di fumetti, attore e da lì sono arrivati il teatro e le regie. Parlavamo di Roma caput mundi e non di Roma kaputt, sotto il profilo culturale. Poi l'ho incontrato durante la campagna elettorale, ero in platea, e mi ha chiesto se volevo candidarmi, non sono stato io a propormi''.
Sottolinea che si tratta della sua ''prima esperienza politica ma può darsi che sia anche l'unica'' e dice di non aspirare a diventare assessore alla cultura. ''Non prevedo un ruolo, posso anche collaborare, l'importante è essere preparati. Mi interessa poter promulgare la visione artistica della vita, di ripartire dai contenuti, dall'umano perché la vita ormai sembra fatta solo di aperitivi. Bisogna andare incontro alle persone creative, aprire le porte agli artisti indipendentemente dal loro colore politico''. Bocca cucita su chi ha votato alle scorse elezioni. ''Non risponderò mai. E' una domanda troppo intima''.