''La situazione del campo rom di Via Salone è esplosiva. Se le Istituzioni pensano di continuare a far finta di non vedere si troveranno contesti di forte tensione sociale e tutto poi diventerà molto più difficile da gestire. E' necessario a questo punto il commissariamento di Marino sulla questione rom, che passi principalmente attraverso il riconoscimento di una vera e propria emergenza''. Lo denuncia in una nota Augusto Santori, esponente del comitato DifendiAmo Roma.
''La situazione è gravissima in tutte le periferie della città, da Ponte di Nona a Salone passando per Via Salviati, Magliana, Muratella, Casilino - prosegue - Ad essere maggiormente colpite sono le zone attorno ai quartieri di nuova urbanizzazione, dove la presenza di sterpaglie e aree verdi favoriscono la proliferazione dei campi rom. Ma non solo: sono coinvolte anche aree golenali attorno al Tevere e al fiume Aniene, nonché le riserve naturali presenti in città. Si caratterizzano per roghi, nubi tossiche, presenza di discariche abusive, atti di illegalità conclamata, condizioni igienico-sanitarie vergognose".
"Nell'immobilismo di Marino DifendiAmo Roma vuole porsi come baluardo a difesa delle periferie di questa città, a sostegno delle battaglie di decoro e legalità, per la salvaguardia della serenità quotidiana di tutti i residenti'', conclude Santori.