In una delle strutture controllate, in particolare, in via San Pantaleo Campano, sono emerse varie irregolarità
Un affittacamere abusivo è stato scoperto durante i controlli effettuati in zona San Paolo, a Roma, dagli agenti del commissariato, diretto da Filiberto Mastrapasqua, insieme al personale della Asl e del Servizio di igiene e sanità pubblica. In una delle strutture controllate, in particolare, in via San Pantaleo Campano, sono emerse varie irregolarità.
Al momento del blitz erano presenti all'interno sei stranieri, tutti bengalesi, uno dei quali privo del permesso di soggiorno. Un altro straniero, invece, dagli accertamenti effettuati nella banca dati interforze, aveva a suo carico una segnalazione di rintraccio essendosi allontanato da un centro di permanenza temporanea del Sud Italia.
I due intestatari del contratto di affitto sono stati denunciati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sanzionati per l'esercizio abusivo dell'attività di affittacamere e per non aver comunicato all'autorità di pubblica sicurezza la presenza di altri ospiti. Le sanzioni elevate hanno raggiunto la somma di circa 5mila euro.
Una volta terminati gli accertamenti degli agenti, è iniziato il sopralluogo del personale della Asl, che ha constatato le pessime condizioni igienico sanitarie riscontrate nell'abitazione, di soli 65 mq, nella quale erano stati allestiti ben undici posti letto. Quattro stranieri sono stati identificati e uno di loro, al termine degli accertamenti, è stato colpito da decreto di espulsione.