
"La vaccinazione antipneumococcica nasce da solide evidenze epidemiologiche che dicono che il peso di questa patologia è notevole, soprattutto nelle fasce di età estreme come nel soggetto anziano e nel soggetto adulto con condizioni di rischio. Il dato epidemiologico suggerisce di utilizzare al meglio i vaccini a disposizione: utilizzare quelli che conferiscono la maggior protezione, come il 21-valente, che ha cambiato il paradigma della vaccinazione in quanto dedicato alla popolazione adulta e anziana, ed è quello che in Italia, in base ai sierotipi che circolano, garantisce il massimo della protezione". Lo ha detto Giancarlo Icardi, professore di Igiene all'università di Genova, all'incontro 'Investing for Healthy Ageing', organizzato da Msd Italia a Roma per discutere sulle strategie più efficaci nella prevenzione e nella tutela di un invecchiamento attivo e in salute insieme a rappresentanti delle istituzioni, esperti clinici e associazioni dei pazienti.