Sostanziale apprezzamento, con suggerimenti e raccomandazioni, sulla proposta di legge che prevede il passaggio dai tre Estav, Enti per i servizi amministrativi di area vasta, all'Estar, Ente di supporto tecnico amministrativo regionale. E' successo in Commissione Sanità del Consiglio regionale, presieduta da Marco Remaschi, nel corso delle consultazioni che hanno riunito direttori generali delle aziende Usl; delle aziende ospedaliero universitarie; rappresentanti degli Estav; direttori Ispo, Fondazione toscana Monasterio e dei dipartimenti di prevenzione; organizzazioni sindacali.
Un coro di voci che ha da un lato ribadito l'importante riorganizzazione che può permettere alla sanità toscana di fare un salto di qualità, dall'altro la necessità di difendere il rapporto con le aziende sanitarie e con il territorio, focalizzando in particolare l'attenzione su patrimonio, manutenzione, appalti e ricerca. Come ricordato nel corso dell'incontro, la proposta di legge sulle misure urgenti di razionalizzazione della spesa sanitaria nasce da una risoluzione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, cui la Giunta risponde con una proposta di legge che arriva in commissione Sanità a fine 2013, con successiva istituzione di un gruppo di lavoro, tra Consiglio e Giunta, per implementare e migliorare il testo, grazie anche alle consultazioni con gli addetti ai lavori.
Ringraziando tutti gli intervenuti per la presenza e i contributi, il presidente ha invitato a inviare anche i diversi suggerimenti via e-mail nel più breve tempo possibile, per intervenire sul testo della proposta di legge e perfezionare al meglio l'articolato, in vista della commissione del 6 maggio, prima del passaggio in aula a metà maggio.
