L'artista toscano canterà 'Gli Anni' degli 883 insieme agli altri protagonisti del talent
"E' un momento inaspettato, che ho sognato per 28 anni, dalla mia ultima apparizione al Festival di Sanremo quando Domenico Modugno mi ha premiato per la miglior musica di tutto il festival e per il miglior testo, dove arrivai quinto". Erminio Sinni, vincitore di 'The Voice Senior', racconta all'Adnkronos le emozioni che accompagnano il suo ritorno sul palco dell'Ariston dopo quasi trent'anni. Stasera infatti, l'artista affiancherà Gio Evan nella serata dei duetti, per cantare il brano 'Gli anni' degli 883 insieme ad Elena Ferretti, Gianni Pera e Ann Harper, i tre concorrenti con cui aveva partecipato al talent.
"Adesso salgo sul palco in un'altra veste, una cosa che ho voluto fortemente con gli altri partecipanti di The Voice per sostenerci l'uno con l'altro al di la dei protagonismi, facendo un'unione contro questo periodo duro che stiamo affrontando", racconta Erminio. Che ricorda: "Quella del '93 è stata un'emozione fortissima. Finalmente, milioni di persone avrebbero sentito la canzone che avevo scritto nella mia cameretta da solo. Adesso ci sono quasi trent'anni in più di esperienza e non vado in prima persona. Certo, questa assenza di pubblico non ti fa toccare con mano la grandiosità di questo evento", osserva..
La collaborazione con Gio Evan "nasce dal fatto che io voglio appoggiare il cantautorato italiano, e voglio che i giovani possano esprimersi, e possano avere un modo per raccontare loro stessi ai loro coetanei", spiega l'artista toscano. Che, se deve dare un consiglio ai non più giovanissimi che vogliono intraprendere questa carriera ma si scoraggiano per gli insuccessi, dice senza esitare: "Se io penso che soltanto qualche mese fa non avrei mai pensato che potesse succedere di essere sul palco a Sanremo, posso dire che la vita cambia tutto in un secondo in un attimo. E come è successo a me può succedere a chiunque: l'importante è farsi trovare preparati se questo avviene". (di Ilaria Floris)
