"Valletta? Provo orrore per questa parola". Scherza Serena Autieri ricordando la sua esperienza al Festival di Sanremo. Era il 2003. "Con Claudia (Gerini, ndr) eravamo le due donne che affiancavano questa icona planetaria che è Pippo Baudo. E' stato bello, è stata forse la prima volta in cui le donne facevano altro, non solo le statuine, o almeno ci abbiamo provato. Mi sono divertita molto e lo rifarei tutta la vita", aggiunge la cantante e attrice che da martedì 14 febbraio sarà al Teatro Sistina di Roma con lo spettacolo 'Diana & Lady D'. E non esclude nemmeno la possibilità di salire sul palco dell'Ariston come cantante: "Ci arriverò, aspettatemi - annuncia ridendo - Manca poco".
Parlando dello spettacolo di cui sarà protagonista, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, dice: "Io sono innamorata di questa donna, sono persa nella sua vita, nella sua fragilità, nella sua forza nei suoi dolori". "Io interpreto le due donne, Lady D, la principessa, l'icona planetaria che conosciamo, e Diana, la donna fragile che fino all'ultimo giorno della sua vita ha cercato l'amore. Questo spettacolo è un inno all'amore".
Chi ha seguito le sorti di questa donna, "ritroverà tutta la sua vita, dall'infanzia ai suoi momenti più glamour, e anche quando lei voleva scappare da quella gabbia dorata per vivere la sua vita, la sua semplicità. Fino al sorprendente epilogo, in cui le due donne si ricongiungono, si perdonano, e vanno insieme incontro alla morte".