Al via l'inaugurazione della nuova chiesa di Scientology: attese fino a 10.000 persone nell'edificio di diecimila metri quadri al civico 327 di viale Fulvio Testi, al confine tra il comune di Milano e quello di Sesto San Giovanni. Tremila sedie nere perfettamente allineate sul piazzale antistante il palco allestito per il grande evento. Alle 14 è iniziata la cerimonia, riservata agli iscritti, 500 i posti riservati. Code per entrare fin dal mattino.
Spille al petto con la croce azzurra su sfondo giallo, abiti scuri, sciarpe e felpe con il logo dell'organizzazione fondata da Ron Hubbard e lo slogan "we did it". Sono quarantenni, over 60 e qualche famiglia con bambini al seguito. L'ingresso è strettamente riservato: a tutti gli invitati è richiesto il riconoscimento per cognome, città di provenienza e nome della org (organizzazione). Una volta riconosciuti, gli ospiti ricevono un adesivo tondo di colore azzurro, giallo o rosso, con la scritta "Grand opening Milano" e il simbolo di Scientology.
Tra le fila di fedeli in attesa circola anche un sondaggio in cui gli organizzatori chiedono ai presenti: "sai di avere qualsiasi disqualifica per la Sea Org, come per esempio: hai ricevuto trattamenti psichiatrici, hai bambini piccoli, hai preso Lsd?". Selfie, baci e abbracci: la foto più ambita quella con il grande fiocco rosso che inaugura il complesso di via Fulvio Testi. I fedeli vengono da Verona, Padova, Torino, Modena, ma ci sono anche tedeschi, americani e inglesi.
E tra le file spunta anche una bandiera dell'As Roma e due bavaresi. Agli ingressi laterali scorrono Maserati, Mercedes, Range Rover e taxi. Le navette si fermano di fronte all'entrata principale, controllata dai volontari della Protezione civile e dall'Associazione nazionale carabinieri. L'area attorno alla Chiesa è sorvegliata, le guardie arrivano fino alla striscia d'erba che delimita le corsie di viale Fulvio Testi, e l'area con palco e buffet è transennata. Questa mattina alcuni operai hanno innalzato la copertura dalla strada con una rete ombreggiante lungo tutto la linea del marciapiede su cui si affaccia la Chiesa. "Per questa inaugurazione - spiega una fedele - ci sono voluti sei mesi di duro lavoro, nei giorni scorsi c'era una marea di ragazzi a ultimare le rifiniture".
