Proteste ad Atene, Salonicco e Larissa
Continua ad aggravarsi, fino ad arrivare a 57 morti, il bilancio ancora provvisorio dello schianto tra un treno passeggeri e uno merci lungo la linea ferroviaria tra Atene e Salonicco, all'altezza di Tempe. Lo ha reso noto il capo del servizio medico legale dell'ospedale di Larissa, Rubini Leontari, spiegando che oggi all'obitorio sono arrivati quattordici corpi carbonizzati e più di una decina di sacchi con resti umani.
Ci sono poi 54 feriti ricoverati negli ospedali di tutta la Grecia e sei sono in condizioni critiche e intubati. In particolare, 21 feriti sono in cura negli ospedali di Salonicco e Tessaglia, 14 presso l'Ahepa e altri tre nell'ospedale Gennimatas di Salonicco.
Dopo il disastro, in Grecia è esplosa la protesta. Oltre agli scontri di ieri sera ad Atene tra manifestanti e polizia davanti alla sede della Hellenic Train, proteste e manifestazioni si sono avute anche a Salonicco e nella città di Larissa, vicino al luogo dello scontro frontale tra i due convogli, dovuto a quello che il premier Kyriakos Mitsotakis ha definito "un tragico errore umano".