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Sentenza definitiva caso Cucchi, Tonelli: "Tutti possono avere dubbi"

04 aprile 2022 | 21.49
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"Mi auguro che possa essere realmente stata fatta giustizia"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

"Mi auguro che possa essere realmente stata fatta giustizia. Credo che dei dubbi ce li possano avere tutti e mi dispiace molto perché, chiaramente, 13 anni di confusione mediatica e processuale hanno messo a dura prova la famiglia e tutte le persone che da questa vicenda dovevano in qualche modo trarre delle conclusioni". Così all’AdnKronos il deputato della Lega Gianni Tonelli, dopo la sentenza della Quinta sezione penale della Cassazione che ha condannato a 12 anni di carcere i due carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro, accusati del pestaggio di Stefano Cucchi, rinviando a un nuovo processo d’appello per i due carabinieri accusati di falso, Roberto Mandolini e Francesco Tedesco.

"Questa vicenda, purtroppo – aggiunge Tonelli -, ci ha abituati a tantissimi colpi di scena. Penso sempre al carabiniere Tedesco, che con le sue false testimonianze nel primo filone ha deviato completamente i parametri della vicenda. Mi auguro che la verità possa emergere definitivamente anche dai nuovi appelli bis, che venga circoscritta ai responsabili e che questi vengano sanzionati in maniera adeguata".

"Sono intervenuto sulla vicenda Cucchi per la prima volta il 31 ottobre del 2014 – conclude Tonelli -, dopo la sentenza d’appello di assoluzione dei medici e dei colleghi della polizia penitenziaria, non sbagliandomi nella mia valutazione, e lo feci unicamente non tanto per entrare nel merito, quanto perché credo che, visto questo fatto e altri analoghi, fosse indispensabile dotare le forze dell’ordine di uno strumento fondamentale, le body-cam, che mandano immediatamente le immagini a remoto e sono in grado di fornire un elemento di verità che ci avrebbe risparmiato un’infinità di costi di giustizia, un travaglio infinito alla famiglia e a tantissimi altri soggetti che sono stati coinvolti ingiustamente nel primo filone della vicenda".

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