(Aki) - Il leader del movimento libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, e' "direttamente responsabile delle carneficine perpetrate dai suoi uomini in Siria". E' quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Lega siriana per la difesa dei diritti dell'uomo in Siria, che ha fatto appello al procuratore generale del Tribunale penale internazionale di emettere un mandato d'arresto nei suoi confronti e di aprire un'inchiesta sull'operato del movimento in Siria.
"Non ci sono piu' dubbi sul fatto che in Siria si sta assistendo a crimini di guerra e crimini contro l'umanita' perpetrati ogni giorno sotto gli occhi della comunita' internazionale", si legge nella nota, che denuncia come "la situazione e' resa ancor piu' complicata dal palese coinvolgimento delle milizie di Hezbollah a sostegno della macchina di morte e distruzione del regime criminale del presidente siriano Bashar al-Assad".
Secondo la Lega, Hezbollah "ha contribuito grandemente a dare al conflitto in corso in Siria una connotazione confessionale, spingendo molti movimenti jihadisti che fanno capo all'organizzazione di al-Qaeda ad inserirsi sulla scena", mentre "gli slogan del Partito di Dio per legittimare il suo intervento hanno aperto la porta all'ingresso di molte altre milizie confessionali provenienti dall'Iraq per aiutare il presidente siriano nella sua guerra contro il suo stesso popolo".