La situazione nella città siriana di Kobane rimane "pericolosa", anche se i bombardamenti Usa e degli altri Paesi impegnati nella coalizione internazionale hanno consentito "qualche progresso". Lo ha detto il segretario alla Difesa statunitense Chuck Hagel, commentando la battaglia in atto tra i miliziani dello Stato Islamico e le forze curde che tentano di contrastare l'assedio jihadista alla città al confine con la Turchia. "Stiamo facendo quello che possiamo per aiutarli a respingere l'Is", ha affermato Hagel.
A Kobane, città a maggioranza curda, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani sono già morte oltre 550 persone. I combattimenti hanno spinto oltre 200mila persone a cercare rifugio in Turchia, secondo quanto riferito dalle autorità di Ankara.