(Aki) - A due settimane dalle elezioni presidenziali del 3 giugno, il regime siriano di Bashar al-Assad punta sulla ''battaglia di Nawa'', citta' a nord di Daraa (nel sud della Siria), con l'obiettivo dichiarato di ''garantire la sicurezza'' della capitale Damasco. Ne parla ad Aki - Adnkronos International una fonte governativa siriana bene informata sulle operazioni militari delle forze del regime.
Il regime ritiene infatti che il fronte meridionale della Siria rappresenti l'unica vera minaccia per Damasco e per questo tutti gli sforzi sono concentrati per impedire l'arrivo di migliaia di uomini armati, tra ufficiali disertori e combattenti dell'opposizione, che - secondo rapporti di stampa - sarebbero stati addestrati dagli Stati Uniti fuori dai confini della Siria. La citta' di Nawa, con circa 100mila abitanti, si trova a 80 chilometri a sud di Damasco. L'obiettivo sarebbe creare una cintura di sicurezza di 40-80 chilometri che separi la capitale dal sud della Siria.
L'importanza attribuita alla battaglia di Nawa ha costretto a un rinvio delle operazioni su vasta scala nella citta' di Mleha, nel Rif di Damasco. Secondo la fonte, "le forze del regime sono state costrette a rimandare l'assalto a Mleha, limitandosi a bombardarla con l'artiglieria e gli aerei da guerra, e a ridispiegare i soldati a Nawa". Le forze armate, precisa, non sono infatti "in grado di garantire un numero sufficiente di uomini per due battaglie cosi' importanti allo stesso tempo". (segue)
