Ad annunciarlo Marco Paolo Nigi, segretario generale dello Snals-Confsal
“Entro la fine di questo mese consegneremo le firme raccolte a seguito della grande mobilitazione lanciata su tutto il territorio nazionale contro il blocco del contratto e la cancellazione degli aumenti di anzianità nella scuola”. Ad annunciarlo Marco Paolo Nigi, segretario generale dello Snals-Confsal, parlando della campagna di sottoscrizione del manifesto unitario '#sbloccacontratto' “contro la volontà del governo di tenere le retribuzioni di tutti ferme fino al 2019, di regolare per legge diritti, doveri, orario, salario e valutazione, di finanziare gli 'scatti di merito', solo per il 66% di docenti all’anno, cancellando gli scatti di anzianità di tutti e per sempre”.
“La campagna - riferisce Nigi - sta vedendo una grande partecipazione di docenti, personale Ata e anche di dirigenti scolastici, che stanno sottoscrivendo un altro specifico manifesto unitario contro il blocco del contratto, la sottrazione di fondi per il trattamento accessorio, la totale assenza di ipotesi di equiparazione esterna e interna”.
“Sono questi giorni decisivi, perché proprio il numero delle firme darà maggiore peso all’iniziativa, che serve anche a comunicare al governo e all’opinione pubblica come stanno veramente le cose, al di là degli slogan”, conclude.