Alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014, sono stati scoperti tre casi di positività ai test antidoping. Oltre all'atleta tedesca del biathlon Evi Sachenbacher-Stehle è stata confermata dal Coni la positività "alla dymetylpentylamine" per l'atleta italiano di Bob, William Frullani". C'è inoltre un terzo caso relativo ad un fondista ucraino. Tutte le positività sarebbero state confermate dai test sul campione B. Il Comitato Olimpico Internazionale ha informato la delegazione olimpica di Germania, Ucraina e Italia sulle irregolarità.