Addio automi, in catena di montaggio arrivano i 'Co-bot', nuovi robot 'collaborativi' che possono operare assieme (e non più solo in alternativa) agli addetti 'umani'. E' la rivoluzione dell'Industria 4.0 targata Ford che a più di cento anni dall'avvio della prima pionieristica linea di assemblaggio punta a creare un diverso modello lavorativo.
La sperimentazione viene portata avanti presso lo stabilimento tedesco di Colonia, nell’ambito delle ricerche sull’Industria 4.0, ovvero un nuovo approccio produttivo che abbraccia le tecnologie di automazione e di impiego dei big data.
In pratica questi ‘Co-bot’ vengono utilizzati nel montaggio degli ammortizzatori della Ford Fiesta, una procedura che richiede la massima accuratezza, forza e un alto livello di manualità. I Co-bot , che misurano 1 metro di altezza, lavorano al fianco degli incaricati sulla linea, presso 2 stazioni di lavoro.
Invece di manipolare direttamente l’ammortizzatore e lo strumento necessario per l’installazione, entrambi molto pesanti, gli operai Ford possono ora utilizzare i Co-bot per sollevare e posizionare automaticamente l'ammortizzatore nel passaruota, prima completare l'installazione. I Co-bot sono dotati di sensori hi-tech che si arrestano immediatamente se rilevano un braccio o anche solo un dito nella loro traiettoria, garantendo la sicurezza degli addetti.
Una tecnologia simile viene già utilizzata anche dall'industria farmaceutica e da quella dell'elettronica. Sviluppato nell'arco di 2 anni, il programma dei Co-bot è stato realizzato in stretta collaborazione con il produttore di robot tedesco, Kuka Roboter GmbH.