Cavallaro: "Un tavolo di coordinamento composto dalla parte datoriale, politica e pubblica".
"Sì a una commissione tripartita per promuovere l'occupazione nel Paese". Lo dice a Labitalia il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, in occasione del convegno 'Una nuova politica economica per il benessere del Paese. Legge di stabilità 2015: sfide aperte e occasioni mancate', in corso a Roma. "Siamo convinti che i vecchi uffici di collocamento -ammette- hanno fatto il loro tempo. Non a caso, vediamo che da lì non è scaturita nessuna assunzione, né tantomeno coordinamento".
"Noi, al contrario, vogliamo -spiega Cavallaro- una commissione tripartita, ovvero un tavolo di coordinamento composto dalla parte datoriale, politica e pubblica".
"Per un 'governo a 360 gradi' del complesso fenomeno dell’occupazione -auspica il leader della Cisal- nelle sue fasi critiche di ricerca del primo lavoro (giovani e donne) e di drammatico stato di disoccupazione, sarebbe appunto necessario un organismo unitario di composizione tripartita (pubblica, datoriale e sindacale). Dovrebbe essere articolato a livello territoriale in centri unici polifunzionali -suggerisce- in grado di prendersi in carico il lavoratore e di operare per una sua collocazione-ricollocazione anche nella logica del cosiddetto outplacement".
