Il ministro per le Riforme istituzionali si racconta a 'Storie al bivio' di Monica Setta
"Mio padre Vincenzo Alberti è stato fondamentale nella mia vita. Era un partigiano antifascista liberale e liberato dopo il carcere Il 25 aprile. L'ho amato profondamente". Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme istituzionali del governo Meloni ed ex prima donna presidente del Senato nel 2018 (indicata dall'opposizione dopo la vittoria elettorale di Lega e Movimento 5 stelle), apre il suo album privato di famiglia da Monica Setta a 'Storie al bivio', nella puntata in onda sabato 8 novembre alle 15.30 su Rai 2.
Dalle nozze con Giovanbattista Casellati, con cui vive un grande amore da oltre 50 anni, ai due figli Ludovica e Alvise e al rapporto con la bellissima mamma Elvira, il ministro Alberti Casellati si racconta per la prima volta in una chiave inedita svelando molti pezzi della storia della sua famiglia. "Ho amato tantissimo mio padre che pur fervente antifascista e partigiano, pensava all'epoca - dominata dal patriarcato - che per me, a differenza dei miei fratelli, non fossero adatti gli studi liceali. Ero destinata a fare la maestra invece sono diventata avvocato e superati 3 anni di scuola alla Romana Rota nel 1974 Sono diventata la prima donna a essere iscritta all’albo degli avvocati al tribunale ecclesiastico del Triveneto", dice.
"Quando è nata mia figlia Ludovica nata nel 1969 stavo studiando per prendere la seconda laurea in diritto canonico alla pontificia universitaria lateranense, mentre ero china sui libri con un piede spingevo la carrozzina per farla addormentare”. Infine, un passaggio sulla candidatura a presidente della Repubblica nell'ultima elezione del bis di Sergio Mattarella. "Ho sfiorato il Quirinale poi sono mancati i voti, ma è stata comunque una emozione fortissima. Prima di me solo Nilde Jotti era stata candidata alla presidenza della Repubblica senza essere eletta".