L'artista si racconta in occasione del suo nuovo album 'Casa Paradiso', in uscita il 28 novembre
Un disco scritto viaggiando su un monopattino elettrico, l’ossessione per la ricerca della casa perfetta e la paternità che ha rivoluzionato la quotidianità. Tommaso Paradiso racconta così la genesi del suo nuovo album 'Casa Paradiso', in uscita venerdì 28 novembre 2025 su tutte le piattaforme digitali e in tutti gli store fisici per Columbia Records/Sony Music Italy, già disponibile in preorder. Un lavoro che il cantautore definisce come un ritorno a casa, dove storie, nostalgie e archivi emotivi si condensano in dieci tracce che suonano come stanze abitate.
Per l'ex frontman dei Thegiornalisti, il nuovo album è una fotografia fedele degli ultimi anni, nata da un metodo creativo insolito: "La grande novità che mi ha cambiato sostanzialmente la vita è il monopattino a noleggio. È stato il trainante di questo disco", rivela Paradiso. "Mi piace prenderlo, mettermi le cuffie e viaggiare. Quando sono in movimento riesco a scrivere, non quando sto statico su una sedia". Il concetto chiave è l'esperienza diretta: "Ogni disco racconta un periodo, la fase di chi l'ha scritto. Quando ero ragazzino e ascoltavo i dischi dei miei idoli, come Liam e Noel Gallagher, volevo proprio 'mangiare' la vita di quell'idolo. Siccome sono molto attaccato all'esperienza, attraverso il disco racconto quello che ho vissuto".
La vita privata, dunque, entra prepotentemente nel racconto anche se - per adesso - non si parla di paternità. "In questo disco non ho potuto parlare dell'esperienza più bella della mia vita: non c'è mia figlia, perché è nata dopo che l'ho scritto. Però ci sarà sicuramente in futuro, è una cosa troppo importante per lasciarla da parte", spiega. E rivela: "La paternità mi ha cambiato in positivo. Adesso la mattina ha un senso". Partendo dal titolo dell'album, Paradiso racconta la sua ossessione per la casa: "Il mio tempo libero è stare ore sui siti immobiliari, è una cosa che mi manda fuori di testa, provo proprio godimento". E aggiunge: "La casa per me è il luogo più importante del mondo, è il mio 'pensiero felice', come quello di Peter Pan per volare. È il luogo della definizione della serenità", dice.
Anticipato dai singoli 'Lasciamene un po' e 'Forse', il disco prosegue con 'Tornare a casa', chiave di lettura del disco, e si distende in traiettorie leggere come 'Goditela' e 'Comunque splendido'. Una dimensione più energica e collettiva trova spazio in '70.000 voci', 'Citofonare Paradiso' e 'Non mi va'. 'Spettacolo' chiude l’album e lo riporta su un piano più intimo e da pellicola. Unico featuring del disco è 'Ma come fanno i rapper' con Setak, nato da un'amicizia ventennale: "Un pezzo sincero tra due amici in trattoria che parlavano del passato", spiega l'artista.
In un contesto globale segnato da guerre e difficoltà, Paradiso rivendica la funzione consolatoria della musica. "Essere leggero ai tempi della guerra è la mia scusa. L'arte deve essere conciliatrice: quando sto male, film come quelli di Totò o 'Vacanze di Natale '83' sono per me una medicina che allontana il turbamento". Musicalmente, l'artista resta legato al "filone cantautorale" e ai classici (Dalla, Venditti, Oasis), ma osserva con interesse le nuove leve come Olly: "Mi rivedo un po' in lui, è genuino. Anche se l'altra sera a cena mi hanno fatto sentire vecchio: loro erano in 'detox' e io bevevo da solo", scherza. Inevitabile la domanda sul Festival di Sanremo, a pochi giorni dall' annuncio ufficiali. Paradiso risponde con ironia: "Prima o poi per statistica ci devo andare, chissà se quest'anno, l'anno prossimo o tra tre anni. Però intanto la statistica a un certo punto una volta ci deve prendere. Tra qualche giorno capiremo".
L'uscita del disco sarà accompagnata da tre appuntamenti instore immediati (Roma il 29/11, Milano il 30/11 e Napoli il 4/12), ma l'attesa è tutta per il ritorno sul palco. I l tour "Tommaso Paradiso Palasport 2026", prodotto da Live Nation, partirà in primavera. "Saremo nei palazzetti ad aprile con il nuovo spettacolo", annuncia Paradiso. La band di 10 elementi è confermata e promette grande energia: "Sarà difficile fare la scaletta con un nuovo disco, ma tendo a favorire il pubblico: è giusto che chi spende per il biglietto senta anche le canzoni più conosciute. Cercheremo di fare un bel mix". Il tour debutterà con la data zero a Gorizia (15 aprile), per poi toccare Roma (18 e 19 aprile, Palazzo dello Sport), Milano (22 aprile, Unipol Forum), Torino (23 aprile), Bologna (25 aprile), Padova (26 aprile), Firenze (28 aprile) e chiudere a Napoli (30 aprile, Palapartenope). di Loredana Errico