"Dobbiamo vincere con due gol di scarto: per entrambe le squadre è una partita importante, ma ci vuole una Juve che non si faccia prendere dall'ansia e giochi buona partita tecnicamente ", ha sottolineato il tecnico della Juventus , Massimiliano Allegri, sulla sfida con i viola dopo il 2-1 subito in casa nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia
"Dobbiamo andare a Firenze per cercare di ribaltare il risultato: non sarà semplice, bisogna fare gara intelligente. Sarà una partita lunga, ci vorrà molta attenzione. Per ribaltare il risultato dobbiamo vincere con due gol di scarto: per entrambe le squadre è una partita importante, ma ci vuole una Juve che non si faccia prendere dall'ansia e giochi buona partita tecnicamente". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, vuole andare avanti anche in Coppa Italia, arrivare in finale, e per farlo i bianconeri devono ribaltare il 2-1 subito in casa all'andata contro la Fiorentina di Vincenzo Montella.
"I favoriti sono loro in questo momento, hanno il risultato dalla loro parte e sono in un ottimo momento, stanno giocando un buon calcio, stanno facendo ottimi risultati, quindi bisogna giocare una partita intelligente, sapendo di affrontare una squadra che ha grande tecnica, che gioca bene, sapendo anche di non poter e di non dover risolvere subito la partita in mezz'ora", ha messo in chiaro il tecnico, felice del recupero di Claudio Marchisio dopo l'infortunio, alla fine rivelatosi di poco conto, in nazionale.
"Marchisio sta bene, è rientrato in gruppo, però ha sempre lavorato a parte. Poi viste le partite che ha giocato dall'inizio della stagione a ora, credo che stare fuori 4-5 giorni fuori dalla squadra li abbia fatto solo che bene. Quindi sarà a disposizione, valuterò se farlo giocare o meno", ha proseguito Allegri, positivo anche sulle condizioni di Andrea Pirlo. "Da dopodomani dovrebbe rientrare in gruppo, quindi poi piano piano valuteremo le condizioni fisiche, soprattutto la tenuta che potrà avere. Ora stanno rientrando tutti gli infortunati, quelli che dovevano rientrare".
Essendo una sfida delicata, difficile e da dentro o fuori, il tecnico della Juve manderà in campo la migliore formazione possibile. "Storari sarà in porta sicuro, perché a Buffon ho lasciato due giorni liberi, ha giocato molte partite e c'è bisogno anche di recuperare. Tanto è importante il lavoro, quanto è importante il riposo. Per il resto della formazione, giocherà quella che ritengo migliore per giocare la partita di domani. Abbiamo avuto la sosta, abbiamo recuperato un po' di energie, la squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Lo schema? Lo valuterò, magari giocheremo a quattro dietro, anzi quattro sicuri...poi a metà campo e in attacco vediamo".
Per ribaltare il risultato sarà fondamentale la presenza del capocannoniere del campionato. "Tevez non ha chiesto assolutamente niente, Tevez quando sta bene, gioca. Sta bene? Si, almeno fino a stamane. Poi non lo so. Le partite uno le può prevedere. Quando giochi le partite di coppa e soprattutto quando c'è da ribaltare il risultato, il calcio di oggi non è come il calcio di 30 anni fa".
