"Anche a me piacciono le fragole, ma non devono costare come le ostriche". E' la battuta del tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, sulla trattativa del club rossonero con la Roma per il difensore Alessio Romagnoli.
I giallorossi hanno rifiutato un'offerta da 25 milioni, ma a giudicare dalle parole del serbo la parola fine deve ancora essere scritta: "Venticinque milioni sono tanti -dice Mihajlovic-. Romagnoli è importante, un giovane con prospettive di essere uno dei più forti. A me piace dire che anche a me piacciono le fragole, ma non devono costare come le ostriche, perciò noi cercheremo di fare. Non dipende da noi, la società fara di tutto per portarlo. Io sono ottimista. Il mercato è ancora lungo e sono fiducioso. Andiamo avanti così".
Più cauto il commento del tecnico in merito ai rumors sul possibile ritorno in rossonero di Zlatan Ibrahimovic: "Dovete chiedere al presidente Berlusconi. Con Ibrahimovic in campo hai una certezza in più. Ho avuto la fortuna di allenarlo, lo conosco bene e so cosa può dare".
Ad ogni modo non è l'attacco il reparto che più preoccupa il tecnico rossonero: "Con Bacca e Luiz Adriano, la priorità sono i giocatori in difesa -spiega Mihajlovic-. Non tutto dipende da noi, ma noi faremo di tutto e la società farà di tutto per accontentarci". Il suo Milan, intanto, ha sconfitto 5-1 il Legnano nell'amichevole giocata oggi a Solbiate.
Stesso risultato del primo test contro l'Alcione e anche stavolta i rossoneri sono andati sotto di un gol, segnato da Anelli in contropiede. Il successo è arrivato grazie alle reti di Poli, Alex e Mastor nel primo tempo e di Honda e Verdi nella ripresa. Da segnalare anche l'infortunio di Abate, fermato da un problema alla caviglia dopo nemmeno dieci minuti di gioco.
"Non mi aspettavo niente di più. Ho visto qualche passo in avanti", ha chiarito Mihajlovic a fine gara. "I ragazzi hanno addosso carichi di lavoro molto alti e devo dire che non erano abituati a questo tipo di intensità, ho visto buone cose nella fase di transizione dal possesso al non possesso. L'atteggiamento mentale è quello giusto, ci mancano ancora un po' di giocatori e altri devono ancora, è normale, entrare in forma. Il mio discorso pre-gara? Per fare una grande stagione, abbiamo bisogno di tutti i giocatori e di grande serietà da parte di coloro che lavorano nel Milan a tutti i livelli".
