Cobolli, Berrettini e la conferenza show dopo il trionfo in Coppa Davis - Video

Dopo il trionfo in finale, l'appuntamento in sala stampa prende una piega particolare

Una 'scena' della conferenza
Una 'scena' della conferenza
24 novembre 2025 | 10.27
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Prima il trionfo, poi la conferenza stampa per completare lo show. L'Italia vince la Coppa Davis 2025 e dà spettacolo tra campo e sala stampa. Dopo il 2-0 inflitto alla Spagna in finale, gli azzurri si presentano in sala stampa 'euforici' e la sessione di domande e risposte prende una piega particolare trasformandosi in una chiusura 'cult' della memorabile settimana.

Flavio Cobolli, protagonista assoluto in campo con la vittoria che ha dato il decisivo 2-0, lascia il segno anche davanti al microfono. Dopo un ''domande normali, grazie" indirizzato ai cronisti all'ingresso in sala, il romano dà inizio al suo personale show. "Ncè nessuno in inglese", dice forse con un po' di sollievo, ma viene subito smentito. La prima domanda, ovviamente, è in inglese. La risposta, dopo il brindisi nello spogliatoio, è laboriosa.

La partenza è buona ("Ero un po' nervoso all'inizio del match..."), ma manca la collaborazione dei compagni di squadra: Lorenzo Sonego ride, il capitano Filippo Volandri crolla, tutto da rifare. Matteo Berrettini a intervalli regolari cerca di mantenere in riga il compagno più giovane ("Sembra che tu abbia perso, dai oh...", "Stai diventando famoso..."). Cobolli ci prova, ma l'impresa è ardua: "Mi sono dimenticato la domanda...".

Il colpo di grazia è la domanda sul primo trionfo azzurro in Davis nel 1976: "Non ero nato... Ho visto la serie tv...". Assist troppo ghiotto per la giornalista: "Parlamene". "Come parlamene? E' un'interrogazione?", replica Cobolli in corner. Stavolta, l'intervento di Berrettini è esiziale: "Non l'ha vista...".

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