L'anziano, un ex giudice di pace già conosciuto dalle forze dell'ordine, ha svitato dal suo piedistallo una testa in bronzo di Marino Mazzacurati, 'Ritratto di Walter Conadin', e l'ha infilata in borsa mentre la sala era deserta, ma, individuato grazie alle telecamere di sorveglianza, è stato bloccato dalla sicurezza. La scultura è stimata tra 10 e 20mila euro
Tentato furto al Museo Novecento di Firenze, in piazza Santa Maria Novella. Un pensionato, ben vestito, ha cercato stamani, poco dopo l'apertura, di rubare una scultura dell'artista Marino Mazzacurati (1907-1969) dal titolo 'Ritratto di Walter Conadin', ma è stato bloccato prima di uscire dal museo.
L'anziano ha svitato l'opera in bronzo dal suo piedistallo e con gran tranquillità, mentre la sala era deserta, se l'è messa in una borsa, cercando poi di scappare via, senza tuttavia dare nell'occhio. Ma il colpo non è riuscito, perché il ladro è stato fermato dagli agenti della sicurezza all'interno del museo. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il tentato furto. Al Museo del Novecento è arrivata la polizia, che ha identificato l'uomo e lo ha denunciato.
Già conosciuto dalle forze dell'ordine per una serie di gesti sconsiderati, l'anziano che ha cercato di rubare la scultura in bronzo di Mazzacurati è un ex giudice di pace di Grosseto, nato a Manciano, in Maremma, 75 anni fa.
La scultura di Mazzacurati, che è stimata tra 10 e 20mila euro, è stata ricollocata nella sezione numero 12 del museo che ospita le opere donate da artisti italiani e stranieri nel corso del XX secolo al Comune di Firenze.
Dagli accertamenti condotti dagli agenti, risultano a carico dell'ex giudice di pace di Grosseto anche due recenti denunce per fatti compiuti nel corso del 2014, in particolare danneggiamenti a edifici pubblici e privati. "Stava meglio a casa mia che qui", avrebbe detto il pensionato agli agenti che lo hanno identificato e poi denunciato.
