"Le sentenze, che hanno condannato esecutori materiali e depistatori, pongono le basi per arrivare proprio ai mandanti e di questo sono ben consapevoli i mandanti stessi: solo così si possono spiegare gli inauditi privilegi di cui hanno finora goduto Francesca Mambro e Valerio Fioravanti". Lo ha detto Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, intervenendo in piazzale Medaglie d'Oro, in occasione della commemorazione del XXXIV anniversario della strage alla stazione del 2 agosto 1980.
"Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, pur non avendo mai collaborato con la giustizia, sono da anni completamente liberi dopo aver scontato solo 2 mesi per ogni morte causata", ha aggiunto, sottolineando che "beneficiano entrambi di un lavoro, ben retribuito e, per stessa ammissione di Fioravanti, hanno anche ben poche spese, visto che c'è chi fa a gara per pagare i loro conti".
