cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 15:00
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Football

Super Bowl, Brady nella storia

04 febbraio 2019 | 09.37
LETTURA: 3 minuti

(Ipa/Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Ipa/Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Come Tom Brady non c'è nessuno. La stella dei New England Patriots riscrive la storia facendo conquistare alla sua squadra la 53esima edizione del campionato di football americano battendo 13-3 i Los Angeles Rams. I Pats hanno battuto i californiani ad Atlanta con lo score più basso di sempre nella storia del Super Bowl e confermandosi così campioni per il terzo anno di fila.

Con questa vittoria, la squadra del Massachusetts eguaglia Pittsburgh a quota 6 titoli, il massimo di sempre. A ognuno dei 6 successi della franchigia di Boston ha partecipato Tom Brady, che entra così nella storia anche a livello individuale come il giocatore più vincente di sempre nel Super Bowl (Charles Haley si era fermato a 5 vittorie). "E 'stato un anno incredibile", ha detto Brady dopo la vittoria al Mercedes-Benz di Atlanta. "Ci siamo battuti più di ogni altra cosa: è stato incredibile". Il premio di Mvp è andato invece a Julian Edelman dopo una performance da 10 ricezioni e 141 yards.

Nell'intervallo della sfida, non è piaciuto a tutti lo spettacolo dei Maroon 5. Anzi, per molti è stato il peggiore di sempre nella storia del Super Bowl, nonostante lo spogliarello del leader del gruppo Adam Levine sul palco del Mercedes-Benz Stadium di Atlanta. I Maroon 5 hanno confermato la loro presenza solo il 10 gennaio, all'ultimo momento, forse a causa delle polemiche antirazziste che hanno caratterizzato la stagione. Una questione che forse ha anche influito sullo show, definito sui social uno dei peggiori di sempre.

La quasi totalità dei giudizi, infatti, sui quindici minuti di Half Time Show è stata negativa per la band di Levine. A nulla è servito al frontman di dare mostra del suo torso nudo sul palco, né hanno aiutato gli spettacoli pirotecnici a salvare dalla noia il pubblico dello stadio e davanti alla tv. Adam Levine aveva accettato di esibirsi allo show contrariamente a quanto avevano fatto prima di lui artisti come Rihanna, Jay Z, Cardi B e Pink che, rifiutando l'offerta di cantare durante l'intervallo dell'evento sportivo, avevano così espresso solidarietà al quarterback Colin Kaepernick.

Il giocatore era stato licenziato perché accusato dalla Nfl di aver avviato una protesta, scegliendo di non rispettare l'inno nazionale restando seduto in panchina o poggiando un ginocchio a terra durante la sua esecuzione. Il gruppo di Los Angeles durante l'esibizione ha suonato alcune versioni dei loro più grandi successi, tra cui 'Harder to Breathe', 'Moves Like Jagger' e 'Girls Like You'.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza