"La vittoria di Flavia Pennetta a Indian Wells è stata una grande impresa e devo dire che se la merita tutta". Il capitano azzurro di Coppa Davis e Federation Cup, Corrado Barazzutti commenta così il successo di Flavia Pennetta nel torneo di Indian Wells, decimo titolo nella carriera della brindisina e decisamente quello più prestigioso.
"Sono davvero contento per lei -aggiunge Barazzutti all'Adnkronos-, perché a 32 anni, dopo diversi infortuni, tra cui quello grave al polso della fine del 2012 è tornata a giocare un tennis straordinario, si è ritrovata, gioca senza pressioni e i risultati sul campo ne sono la conseguenza". Una serenità dovuta anche al rapporto speciale con il collega Fabio Fognini. "Stanno bene ma preferisco non entrare nel merito", taglia corto l'ex numero 7 del mondo, che preferisce invece sottolineare la qualità del gioco espresso dalla Pennetta sul cemento californiano.
"Tutti i colpi sono di altissimo livello a cominciare dalla battuta, sta servendo come mai ha fatto nella carriera neanche quando nel 2009 è arrivata al numero 10 del mondo. Da fondocampo è solida con entrambi i colpi di rimbalzo e per le avversarie è davvero dura da battere anche perché è una combattente che non butta mai un 15". (segue)