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Terra dei Fuochi, in 3 mesi 7mila persone controllate dall'Esercito

28 giugno 2014 | 16.33
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43 le persone fermate e consegnate alle forze dell'ordine dopo essere state sorprese ad abbandonare rifiuti in discariche non autorizzate o appiccare roghi illegali

Terra dei Fuochi, in 3 mesi 7mila persone controllate dall'Esercito

Nei primi tre mesi di attività nella 'Terra dei Fuochi' in Campania, i militari dell'Esercito hanno svolto 1.878 pattuglie, controllato 7.051 persone, 43 delle quali sono state fermate e consegnate alle forze dell'ordine dopo essere state sorprese ad abbandonare rifiuti in discariche non autorizzate o appiccare roghi illegali.

Dallo scorso 7 aprile l'Esercito opera in Campania con 100 militari, 50 per la provincia di Napoli e 50 per la provincia di Caserta, in collaborazione con le forze dell'ordine per contrastare i crimini contro l'ambiente nei 57 comuni che hanno aderito al 'patto della Terra dei Fuochi', per un'area complessiva di 1000 chilometri quadrati.

I pattugliamenti, sottolinea l'Esercito sul suo sito, vengono effettuati ''nei settori assegnati dalle questure, delegate dalle prefetture per coordinare tutti gli assetti in campo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, svolgendo 25 pattuglie al giorno, 12 nella provincia di Caserta e 13 nella provincia di Napoli''.

I compiti assegnati alle pattuglie sono quelli di operare lungo il settore assegnato, in collaborazione con le forze dell'ordine, per prevenire e contrastare i reati ambientali; ''in particolare -rileva il sito dell'Esercito- l'abbandono e lo sversamento dei rifiuti e i conseguenti roghi illegali, in questo caso interessando i Vigili del Fuoco e mettendo in sicurezza la zona dell'incendio per evitare di coinvolgere proprietà private (abitazioni, auto e terreni) ed il propagarsi delle fiamme, che in questo periodo dell'anno possono essere molto pericolose''.

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