"Vicinanza al territorio e trasparenza" sono i pilastri del dl Terremoto: due punti fermi che azzerano "le polemiche inutili" e i "pruriti di irregolarità". Così il sottosegretario al Mef Paola De Micheli commenta con l'Adnkronos le norme per la ricostruzione post-sisma in Centro Italia approvate oggi dal Consiglio dei ministri.
Sulle risorse c'è cauto ottimismo in attesa di vedere gli esiti del negoziato con l'Ue sulla richiesta dell'Italia di applicare le attuanti sul deficit per la presenza di circostanze eccezionali quale appunto il terremoto.
"Si tratta di un decreto ampio, che copre tutti gli aspetti della ricostruzione e raccoglie le migliori pratiche sugli eventi calamitosi: dagli uffici sui territori alle norme sulla trasparenza, che ci hanno aiutato molto a prevenire quel prurito di irregolarità", sottolinea De Micheli. Il governo ha fatto tesoro delle esperienze precedenti e attinto dalle prassi migliori. "Viene confermato - spiega -un modello applicato per l'Aquila prima e poi per l'Emilia".
Il sottosegretario al Tesoro snocciola i punti di forza del decreto a cui viene affidata la messa in sicurezza dell'area devastata il 24 agosto. "Nelle norme - evidenzia - c'è un intervento importante sulle seconde case che su quel territorio era importante in termini sociali perché un intervento solo sulle prime case sarebbe stato una sciagura su quelle aree". Un altro aspetto fondamentale del dl "è l'attenzione alla comunità, con misure per incentivare il turismo, l'alleavamento e le colture, per mantenere un filo rosso con la comunità".
Le risorse? "Quelle attualmente usate per gestire l'emergenza sono già scorporate dal Patto di Stabilità. Poi - aggiunge - non appena la Protezione Civile riterrà finita l'emergenza, e credo che ci vorrà ancora qualche mese, partirà la fase della ricostruzione perché nel frattempo il dl sarà convertito in legge". Quanto alle risorse per questi interventi "chiediamo di scorporarle dal Patto di Stabilità" e su questo, conclude De Micheli, da parte di Bruxelles "c'è una sensibilità diversa rispetto al passato, stiamo avendo un impressione non negativa".
