Caccia della Royal Jordanian Air Force hanno effettuato stamani raid contro postazioni dell'autoproclamato Califfato. Lo riferisce la Tv di stato del regno hashimita, sottolineando che i jet, dopo aver compiuto la loro missione (di cui non si forniscono dettagli), hanno sorvolato sia la capitale Amman che al-Karak, la città natale del pilota giordano Muath al-Kasasbeh, bruciato vivo dai jihadisti dello Stato Islamico.
Ieri re Abdullah, durante una vista al Comando generale delle Forze armate, ha promesso che la "risposta della Giordania e del suo Esercito a quell'atto criminale e codardo sarà dura". "La nostra guerra - ha poi affermato - sarà senza tregua, seguiremo e colpiremo le bande di questi criminali nelle loro case".