Felipe Massa resta il più veloce anche al pomeriggio nella terza giornata di test sul circuito di Sakhir in Bahrain. La Ferrari simula un Gran Premio, mentre la Red Bull non riesce nemmeno a completare un giro. Il brasiliano della Williams ha fermato il cronometro sul tempo di 1'33''258. Alle sue spalle la Mercedes del tedesco Nico Rosberg (1'33"484), staccato di poco più di due decimi (1'33''634).
In terza posizione il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen, che dopo aver girato poco al mattino, solo 9 giri, al pomeriggio completa una simulazione di Gran Premio e ottiene un miglior crono in 1'35"426. Quarta piazza per la McLaren del danese Kevin Magnussen (1'35"894) davanti alla Toro Rosso del russo Daniil Kvyat (1'36"113) e alla Force India del tedesco Nico Hulkenberg (1'36"205). Giornata disastrosa per la Red Bull, che dopo i confortanti 66 giri messi insieme da Daniel Ricciardo ieri, oggi non è riuscita a completarne nemmeno uno con il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel.
La RB10, al mattino, è uscita per il suo primo giro piuttosto tardi e appena lasciata la corsia box si è fermata per un guaio elettrico, dopo 4 curve: monoposto riportata in garage sul camion e mattinata finita. Ancora peggio, se possibile, nel pomeriggio con Vettel che compie solo pochi metri nella pit-lane prima di rientrare desolatamente ai box. Il tutto a poco più di 2 settimane dall'inizio del Mondiale, che comincia il 16 marzo in Australia.
Dunque la Red Bull proprio non va, ma Vettel prova a mantenere la calma: ''Niente panico''. ''Pensavamo che a questo punto saremmo stati decisamente più avanti rispetto a dove eravamo una settimana fa. Ma non è andata così'', dice il campione del mondo, come si legge sull'edizione online del magazine Autosport.
''Non dobbiamo drammatizzare la situazione, dobbiamo affrontare una questione alla volta. Abbiamo già vissuto momenti di difficoltà: nel 2010, ad esempio, abbiamo avuto guasti al motore a 2 gare dalla fine del campionato, in una fase decisiva. Abbiamo avuto problemi anche a causa dei piloti, ma sono cose che capitano: siamo una squadra - prosegue il tedesco - Non c'è motivo di vedere tutto nero: sappiamo che è un periodo complicato, ma tutti vogliamo uscire da questa situazione e siamo motivatissimi''.
